"L'omeopatia"-Risposta Prof. Veronesi
La risposta del Prof. Umberto Veronesi al Prof. Renato Cimino sull'efficacia delle cure omeopatiche
Prof Cimino: " Egregio Collega Veronesi, durante i decenni della mia vita ospedaliera a contatto con pazienti oncoematologici, ho dovuto talvolta confrontarmi con malati che hanno abbandonato le terapie tradizionali per praticarne altre cosidette "dolci",come l'omeopatia. Dopo l'ultima rassegna sull'argomento pubblicata da Lancet,concorda anche Lei sulla totale inefficacia di tale cura,particolarmente nelle malattie oncologiche?
Risposta del Prof. Veronesi: Caro amico, circa l'omeopatia, che non rientra fra le terapie scientificamente convalidate, mi sono già più volte dichiarato in sintonia con il giudizio di Rita Levi Montalcini che è poi anche quello di molti uomini di scienza: "non si tratta di una cura alternativa, ma di una non-cura. Il danno maggiore è illudere i pazienti, incoraggiandoli ad abbandonare cure efficaci per ricorrere a una terapia senza fondamento scientifico". Gli studi pubblicati da Lancet non fanno che confermare questo giudizio.I sostenitori delle cosiddette "medicine pratiche non convenzionali" obiettano che all'omeopatia fanno ricorso milioni di italiani; ma il grande numero di persone può al massimo delineare un'evidenza sociologica e disegnare una tendenza, non può certo costituire un'evidenza scientifica.
