I sarcomi ossei sono costituiti principalmente dagli osteosarcomi e dal sarcoma di Ewing. L'età di maggior incidenza degli osteosarcorni è la pubertà, allorché si determina una forte crescita delle ossa degli arti inferiori che sono appunto la sede preferita di tale tumore. Il sarcoma di Ewing si sviluppa, invece, in età prettamente adolescenziale. Il tumore più frequente dei tessuti molli è il rabdomiosarcoma. Le classi di età più colpite dal rabdomiosarcoma, sono tra i 4 5 anni e tra i 9 10 anni, le sedi più frequenti risultano: la testa, il collo ed il sistema genito urinario.
ESOFAGO
Il tumore dell'esofago rappresenta la sesta causa di morte per cancro nel mondo. Recenti studi di mortalità hanno evidenziato una frequenza più elevata di questa neoplasia in alcune regioni del nord (Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia). I principali fattori di rischio per il carcinoma dell'esofago nei paesi più avanzati sono l'uso di tabacco ed alcool i cui effetti si sommano se consumati contemporaneamente.
LARINGE
La mortalità per cancro della laringe è andata diminuendo nel corso degli ultimi decenni in tutti i paesi industrializzati. Riconoscendo i fattori di rischio quali il fumo e l'alcool, che anche in questo caso hanno un effetto sinergico, è un tumore molto più frequente nei maschi. Anche l'esposizione all'asbesto ed al nickel figurano quali fattori di rischio, mentre non si ritrova nessuna componente dovuta a fattori genetici.
MELANOMA
Nel corso degli ultimi anni la mortalità per melanoma è andata aumentando in molte Nazioni. Colpisce maggiormente la razza bianca e con maggiore frequenza i maschi. Fattori di rischio vanno individuati nella esposizione solare, nei traumi cutanei.
STOMACO
Nonostante il progressivo decremento di mortalità il tumore dello stomaco nel mondo rappresenta ancora la seconda causa di morte per cancro in entrambi i sessi. Il tasso più elevato di mortalità si riscontra nell’ex Unione Sovietica e nell'Est Asiatico. Per ciò che concerne i fattori di rischio, in genere, si ritiene che la dieta giochi un ruolo fondamentale nella patogenesi della malattia. Persone che consumano grosse quantità di frutta fresca e vegetali sembrerebbero avere una riduzione del 30-50% del rischio di contrarre un tumore, mentre carne e, in specie, cibi conservati in salamoia o cibi affumicati sono considerati fattori di rischio.
PANCREAS
La mortalità del tumore del pancreas pur essendo bassa, è in continuo e progressivo aumento specie nelle nazioni occidentali. Il carcinoma del pancreas è una delle neoplasie più letali, come dimostrato dal fatto che il 50% dei pazienti con questa malattia non sopravvive oltre due anni dalla diagnosi. Nel mondo è la decima causa di morte per cancro in entrambi i sessi. La maggior parte delle morti (50%) si riscontra nei paesi più avanzati Numerosi fattori di rischio dietetici sono stati esaminati - caffè, zucchero, uova e proteine animali - senza pervenire ad evidenti correlazioni. Sembrano più fondate le correlazioni con il diabete, calcoli biliari e la pancreatite, e soprattutto col fumo di sigaretta che è andato anch'esso aumentando progressivamente negli ultimi quarant'anni.
PLEURA
Tale neoplasia riconosce quale principale fattore di rischio l'esposizione alle fibre di asbesto pertanto pur essendo rara può riscontrarsi con una certa frequenza nelle zone ove sono state attive lavorazioni industriali con uso di asbesto (cantieri navali, costruzioni e riparazione materiale rotabile).
RENE
Il tumore del rene è un cancro poco frequente, in lieve aumento. E’ circa tre volte più frequente nell'uomo che nella donna. Correlazioni sembrano esserci con i livelli di piombo nelle acque, con il consumo di birra, con l'abuso di fenacetina, con la calcolosi, con alcune nefropatie, anche se le indicazioni non sono sufficienti per stabilire nessi causali. I lavoratori più esposti sembrano essere i metalmeccanici e gli addetti agli altoforni.
TESTICOLO
E’ un tumore a bassa incidenza in lieve aumento nell'età giovanile. Istologicamente si individuano quattro forme diverse: il carcinoma embrionale, che si ritrova nelle fasce di età giovanili; il teratoma, il seminoma ed il carcinoma che sono invece appannaggio di età avanzate. Rappresenta un esempio particolare per il successo delle terapie per cui i dati di mortalità sono in costante diminuzione e prossimi allo zero Tra i fattori predisponenti viene attribuita particolare rilevanza al criptorchidismo, e ad orchiti antecedenti, anche se non tutti i dati confermano tale ipotesi.
TUMORE DELL’OVAIO
Come per il cancro del seno e del corpo dell’utero, il tumore dell’ovaio sembra essere in relazione con l’assenza di gravidanze e con l’età della donna alla prima gravidanza.
VESCICA
Il cancro della vescica risulta più frequente nei paesi industrializzati. Fa eccezione l'Egitto dove la mortalità per tale tipo di tumore è sui livelli più elevati. Il sesso più colpito è sempre quello maschile. Numerosi sono i fattori che possono aumentare il rischio per il cancro della vescica. Il fumo di sigaretta comporta un rischio relativo da 2 a 4, sono stati inoltre considerati: il caffè, l'alcool, la coca cola, i dolcificanti artificiali. Maggiormente a rischio sono da considerarsi i lavoratori esposti alla benzedina, alle amine aromatiche ed inoltre i lavoratori della gomma, del pellame, i tessili ed i sarti. Va inoltre considerata una condizione predisponente la schistosomiasi, malattia endemica in Egitto.
